I nostri oli
Comincia dalle cultivar e dal microclima proprio del comprensorio in cui crescono i nostri uliveti la qualità del nostro vergine ed extravergine di oliva.
Le moderne tecniche colturali, l’irrigazione, la concimazione, la difesa, sommate alle particolari condizioni pedoclimatiche della tipica terra rossa poggiata sul substrato roccioso calcareo e del mite clima mediterraneo che qui risente della vicinanza del mare: tutto ciò permette un ottimo rigoglioso vegetativo e produttivo delle sue tradizionali cultivar della nostra zona, la Cellina di Nardò e la Ogliarola salentina.
A ridosso delle coste ioniche del Salento nella piana di Gallipoli, sulle serre e lungo i pendii che scendono verso il mare, accarezzati dalle brezze e nutriti dall’umore e dal profumo del Mediterraneo, con le radici piantate in questa arida terra rossa ulivi secolari sono cresciuti. Con essi è cresciuta la “civiltà” contadina dell’ulivo.
E sono questi i ricordi dei padri. Oggi è il lavoro e la passione dei figli a far sì che la storia continui. Nella filiera produttiva che al nostro extravergine d’oliva garantisce qualità e tipicità, al primo posto è la cura della pianta e del suo ambiente; il resto lo fa la modernizzazione degli impianti e delle tecnologie; ed ecco alla fine il sapore ed il gusto, ovvero il palato e la sua cultura.
La degustazione di Leucades l’extravergine di oliva prodotto dalla
Cooperativa Agricola Olearia Sannicolese
Ad assaporarlo crudo direttamente nell’oleificio, accompagnato da buon pane casereccio cotto in un forno di pietra o come condimento alle tradizionali friselline, Leucades sprigiona al palato tutta la sua capacità deduttiva: dolce, fluido, al colore d’orato, gradualmente si arricchisce sulla lingua di sfumature speziate e fruttate, acquista sapori dal mare, si scioglie come un sogno mediterraneo; e il retrogusto lascia in bocca il fresco delle brezze, leggero, vitale. E quando il sogno si scioglie e il gusto rimane, il pane è la terra e Leucades è la sirena che ritorna al suo mare.